Pagare o non pagare l’interpello in presenza della “particolare complessità”: questo è il problema (dopo il “correttivo Irpef/Ires”)
(Annalisa Cazzato)
Sono passati più di due anni dall’approvazione della legge delega per la riforma fiscale (legge 111 del 2023) e, ancora, alcuni principi direttivi della stessa non riescono a prendere concretamente corpo, vuoi per la mancata adozione degli atti di attuazione vuoi, prima di tutto, per l’estremo polverone che alcuni di essi hanno sollevato.
Derivazione rafforzata: la riforma è servita
(Simona Baseggio e Barbara Marini)
Con l’approvazione del decreto correttivo in materia di IRPEF e IRES, il principio della derivazione rafforzata si appresta a vivere una nuova stagione applicativa. L’articolo 3, confermando integralmente quanto già previsto nella versione approvata in via preliminare dal Consiglio dei Ministri lo scorso luglio, interviene sull’articolo 83 del TUIR ampliando l’ambito soggettivo dei soggetti ammessi alla derivazione rafforzata, includendo espressamente anche le microimprese che redigono il bilancio in forma abbreviata.
Certificazione del TCF. Quando le promesse si mantengono, anche se con calma
(Chiara Forino )
Alla fine, proroga fu. I soggetti che hanno presentato istanza di ammissione al regime di Adempimento Collaborativo tra il 2024 e il 2025, che fino a ieri avevano l’obbligo di ottenere la certificazione del proprio sistema di controllo interno del rischio fiscale entro la fine dell’anno per avviare l’istruttoria di ammissione, possono tirare un sospiro di sollievo: il termine sarà prorogato al 30 settembre 2026.
Milano–Roma, binario 12. Il viaggio in cui abbiamo cancellato un socio (legalmente)
(Gianluca Iannetti)
Un pomeriggio autunnale di novembre, a Milano, non ha bisogno di molte spiegazioni.
E se i commercialisti si mettessero a fare le radiografie (alle aziende)?
(Massimo Pezzini e Stefano Ricca)
Nel 2016 Geoffrey Hinton, premio Turing per l’informatica, disse una cosa che fece tremare il mondo della medicina: “Smettiamo di formare radiologi, tra cinque anni l’intelligenza artificiale li avrà sostituiti tutti”. Sembrava sensato. Le macchine stavano diventando bravissime a leggere le immagini mediche, molto più veloci degli umani. Oggi, nel 2025, i radiologi negli Stati Uniti guadagnano molto bene e sono più richiesti che mai. Hinton aveva sbagliato tutto.
Quando il CCNL non basta: perché nei conflitti sul lavoro decide la legge (ed è un bene così)
(Gabriele Silva)
C’è un mantra che gira negli uffici HR, nelle bacheche di fabbrica e nelle chat dei lavoratori più navigati: “Lo dice il contratto! È scritto nel CCNL!”.
Senza un consenso libero e attuale è stupro
(Francesca Negri)
Nei giorni in cui la Francia ha modificato la definizione del reato di stupro e aggressione sessuale, introducendo il concetto di consenso (cioè è aggressione sessuale qualsiasi atto sessuale non consentito - legge del 6 novembre 2025), anche l’Italia ha deciso di procedere nella stessa direzione. Entrambi i Paesi aderiscono così a quanto richiesto dalla Convenzione di Istanbul agli Stati firmatari, di perseguire penalmente gli atti sessuali senza il consenso della persona coinvolta (articolo 36).









