Con la Legge di Bilancio esordisce la ritenuta tra imprese dell'1 per cento
(Simona Baseggio e Barbara Marini)
Dimenticate le auto volanti e le colonie su Marte. Il futuro, quello vero, è arrivato con l’emendamento governativo alla manovra di bilancio 2026 che modifica l’articolo 25 del Dpr 600/1973.
La notizia è di quelle che fanno tremare i polsi all’intero tessuto imprenditoriale: dal 1° gennaio 2029, ogni bonifico, ogni pagamento, ogni transazione tra imprese sarà colpita da una ritenuta dell’1 per cento a titolo di acconto, a meno che il beneficiario non abbia aderito al Concordato Preventivo Biennale o al regime di adempimento collaborativo
SPILLI TRIBUTARI - Nuovi Testi Unici: aspettando Godot (fino al 2027)
(Simona Baseggio e Barbara Marini)
Se Samuel Beckett fosse nato in Italia e avesse fatto il fiscalista, non avrebbe scritto “Aspettando Godot”. Avrebbe scritto “Aspettando i Testi Unici”.
Doveva essere la grande operazione di pulizia, il riordino organico per abrogare le norme “non più attuali” e incompatibili. Invece, paradossalmente, la semplificazione è diventata così complessa da richiedere anni solo per essere “accesa”.
Manovra 2026, arriva la nuova tassa sulle spedizioni: come sconfiggere la concorrenza sleale a danno dei consumatori
(Sabrina Maestri)
Una legge di Bilancio sofferta quella che in questi giorni dovrebbe presentare il volto definitivo. Sarà comunque una corsa contro il tempo se si vorrà arrivare all’approvazione definitiva entro il 31 dicembre e scongiurare il rischio di un esercizio provvisorio.
Delega unica AdE: come cambia il modo di gestire gli accessi ai servizi online
(Stefano Dovier)
L’accesso ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, per gli studi che si occupano di compliance contabile e fiscale, è ormai da molti anni condizione necessaria per potere lavorare.
Il genitore solvibile e il genitore presente: il corto circuito della bigenitorialità
(Giorgia Dumitrascu)
Per mesi aveva visto sua figlia a ritagli di tempo. Due pomeriggi a settimana. Una domenica sì e una no. Il padre c’era con il portafoglio. La Corte d’Appello così aveva deciso: “collocamento prevalente alla madre, tempi ridotti di frequentazione per il padre, motivazione logistica”. La bambina “aveva bisogno di stabilità”. Stabilità, in concreto, significava più madre, meno padre.
Senza pianificazione il lavoro negli studi professionali si espande all’infinito
(Michele D’Agnolo)
Chi lavora in uno studio professionale — che si tratti di un commercialista, di un consulente del lavoro, di un avvocato o di un consulente aziendale — sa bene che il tempo non basta mai. Le giornate sembrano riempirsi da sole, i compiti si allungano, le urgenze emergono senza preavviso, e alla fine si ha la sensazione di correre sempre… restando però fermi nello stesso punto.
I costi e la vetrina del Festival di Sanremo
(Francesco Carrubba)
Incassato l’aumento dei contributi Rai da 62mila a 75mila euro per cantante, in vista del Festival, le associazioni discografiche Fimi e PMI hanno incontrato il Comune di Sanremo.









