Negli accertamenti induttivi Iva va riconosciuta la detrazione dell’Iva a monte
(Andrea Gaeta)
Con l’ordinanza n. 31406 depositata oggi 2 dicembre 2025, la Corte di cassazione ha scardinato un dogma che sembrava incrollabile: anche l’evasore totale, completamente sconosciuto al Fisco, ha diritto a detrarre l’IVA sugli acquisti, pur in assenza degli adempimenti contabili obbligatori.
La trappola della carriera e l’arte di diventare ciò che ancora non siamo
(Andrea Tordini)
Quando pensiamo alla carriera - quell’ascesa strutturata, fatta di promozioni, titoli sempre più altisonanti, obiettivi da raggiungere - rischiamo di rimanere intrappolati in una logica che consideriamo sicura ma che, paradossalmente, può diventare un ostacolo verso un successo duraturo. A mio avviso, il salto che conta non è solo quello da ruolo a ruolo, ma da “fare carriera” a “crescere” - e qui la mentalità assume un ruolo decisivo.
IVA “a impatto zero”: le modifiche alla detrazione ancora lontane dagli obiettivi della riforma
(Massimo Sirri)
Il decreto legislativo in materia di Terzo settore, crisi d’impresa, sport e IVA (in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale), ancorché menzioni fra i principi ispiratori quelli della legge delega per la riforma tributaria (legge n. 111/2023), si limita a interventi marginali per quanto concerne l’imposta sul valore aggiunto.
Il circolo vizioso delle aliquote ridotte Iva
(Francesco D’Alfonso)
In questo periodo dell’anno vengono spesso prospettati interventi sulla misura delle aliquote IVA, allo scopo di tutelare determinati settori economici nazionali.
Dammi oggi il TFR quotidiano: quando la liquidazione diventa una tentazione mensile
(Stefania Duzzi)
Nell’Italia dei salari bassi e dei contratti a termine, il trattamento di fine rapporto sembra più un miraggio che una certezza.
Ma chi spera di riceverlo ogni mese in busta paga dovrà mettersi il cuore in pace: la legge lo vieta e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, insieme alla Cassazione, ha chiuso definitivamente la questione.
Squadra, assetti organizzativi e governance: dalla Coppa Davis alle società sportive
(Pamela Rinci)
Quando abbiamo alzato la famosa “insalatiera” al cielo, l’occhio del tifoso ha visto il dritto fulminante e il servizio vincente che hanno portato alla vittoria.
L’occhio del tecnico – inteso come aziendalista e giurista – ha visto anche qualcos’altro: ha visto il trionfo di un modello organizzativo.








