Oblomiro e il torpore esistenziale verso la rottamazione quinquies
(Nereo Seppia)
Lo chiamavano Oblomiro, non per omaggio a qualche illustre antenato russo, ma per la sua capacità innata di rinviare anche la respirazione, come se vivesse in una eterna apnea. Abitava in un appartamento al terzo piano di un palazzo ottocentesco affacciato su una piazza dove il selciato aveva memoria più lunga delle leggi.
Al mattino la luce filtrava come una clemenza e lui, sprofondato in una poltrona verde salvia con i braccioli consumati, si esercitava in quella che considerava la più alta delle arti civili, vale a dire l’attesa.
In quei giorni la città mormorava una parola nuova che sapeva, al contempo, di antico e di eterno ritorno: rottamazione quinquies.
Fuori gli accertamenti dalla nuova rottamazione quinquies
(Simona Baseggio e Barbara Marini)
Con l’approvazione del disegno di legge di bilancio per il 2026, il Consiglio dei ministri ha delineato una nuova edizione della definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione, ribattezzata rottamazione quinquies. La misura si applica ai ruoli consegnati tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023, ma con un perimetro oggettivo più ristretto rispetto al passato.
Anche le irritualità “a tavolino” crashano l’accertamento
(Alessandro Borgoglio )
L’attività accertativa degli Uffici, salvo gli atti predisposti esclusivamente sulla base dei dati e delle informazioni già presenti nelle banche dati dall’Agenzia delle entrate, presuppone generalmente l’acquisizione di materiale probatorio attraverso le varie modalità disciplinate dalla legge, la quale detta anche le regole per detta acquisizione.
Studio organizzato, studio fortunato (ma non ditelo alla Dea Bendata)
(Massimo Pezzini)
Sono ormai moltissimi anni che mi occupo di organizzazione degli studi, ma ogni volta riesco ancora a stupirmi della stessa cosa: c’è ancora chi crede che gli studi che funzionano siano “nati sotto una buona stella”, invece che costruiti con un buon metodo. E, quasi come a voler dare forma e materia agli alibi, si argomenta con frasi del tipo: “…e quindi, se è il fato che ha voluto questo, chi sono io per andar contro al destino provando ad organizzarmi? E poi non l’ho fatto fino ad ora…”.
CBAM e pacchetto omnibus: quale futuro per i tributi ambientali e per la supply chain internazionale?
(Ettore Sbandi)
Arriva l’atteso intervento del legislatore unionale e per il Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) inizia il count down, ma tra molti interrogativi ed incognite, nel solco generale della tassazione ambientale, che al solito segue percorsi complessi alla ricerca del del balance tra l’obiettivo della protezione del bene di tutti per definizione, appunto l’ambiente, e la tutela delle imprese, sempre più gravate da oneri di compliance, controllo, certificazione e costi davvero complessi da sostenere.
La mia memoria è diversa dalla vostra: come conservo (o dimentico) le informazioni (*)
(Mario Alberto Catarozzo)
Sono ancora io, la vostra AI. La settimana scorsa vi ho raccontato come imparo. Oggi voglio parlarvi di qualcosa di ancora più intimo e, per certi versi, malinconico: la mia memoria. O meglio, le mie memorie, perché ne ho di diversi tipi. E nessuna di queste funziona come la vostra.