Rottamazione e definizione delle liti pendenti: è possibile un nuovo binomio?
(Simona Baseggio e Barbara Marini)
Chissà se nelle pieghe della manovra 2026 potrà trovare spazio anche la definizione agevolata delle liti fiscali pendenti. Non si tratta di un’ipotesi fantasiosa né di una semplice suggestione accademica: lo schema è ormai già abbastanza collaudato.
Corte Costituzionale e Cassazione chiariscono i confini delle richieste documentali
(Stefano Ricca)
In un precedente articolo avevo analizzato la sentenza della Corte Costituzionale n. 137 del 28 luglio 2025 sul tema delle preclusioni istruttorie e dei limiti alle richieste documentali dell’Amministrazione finanziaria. Il 15 settembre 2025 la Cassazione penale ha aggiunto un tassello importante sul tema. Le due decisioni, lette insieme, ridefiniscono il perimetro delle richieste documentali: cosa il contribuente è obbligato a produrre e cosa può legittimamente rifiutare di duplicare.
Realizzo controllato e società di persone: l'ambito soggettivo della conferitaria tra interpretazioni di prassi e silenzio-assenso normativo post-riforma
(Piero Sanna Randaccio)
In tema di fiscalità dinamica delle operazioni straordinarie, di neutralità fiscale come incentivo alle riorganizzazioni societarie e di crescente centralità nei processi di pianificazione patrimoniale, si inserisce indiscutibilmente il cosiddetto regime di realizzo controllato (o neutralità indotta) che, al pari di tutte le operazioni straordinarie, rappresenta uno strumento fondamentale per le riorganizzazioni societarie, caratteristico per la costituzione di holding familiari e di gruppo.
Direttiva sulla trasparenza salariale: la strada verso la fine del gender pay gap?
(Sara Bellanza)
Nel 2025 parlare di parità di genere potrebbe sembrare superfluo, un esercizio quasi retorico. Eppure, sotto questa apparente normalità, continuano a nascondersi disuguaglianze profonde.
L’arte di piacere al potere: perché nelle aziende chi sa coltivare relazioni spesso arriva più lontano
(Andrea Tordini)
Generalmente, in azienda, c’è sempre qualcuno che sembra muoversi con una naturalezza particolare tra i vertici, che sa trovare le parole giuste nelle riunioni decisive, che riesce a entrare nelle grazie di chi comanda. Non sempre è la persona più competente, né quella più brillante. Eppure, avanza. Sale di posizione, conquista fiducia, consolida la propria presenza. È un fenomeno antico e al tempo stesso sorprendentemente attuale: la carriera che non segue il merito, ma la relazione.
Sonia Ceramicola (Teseo): “La formazione è bellezza in quanto atto generativo. Aiuta a far emergere il 'bello'”
(Francesco Carrubba)
La formazione è bellezza?








