Il futuro degli studi professionali? I cobot - Il vostro collega di scrivania non sarà più umano
(Mario Alberto Catarozzo)
Mentre i collaboratori di studio si lamentano del carico di lavoro e delle ore passate a compilare moduli F24, a redigere bilanci ripetitivi o a elaborare buste paga, c’è qualcuno – o meglio, qualcosa – pronto a rubargli il posto. Non con la forza, sia chiaro, ma con l’efficienza.
Si chiamano cobot, i “collaboratori robot” dotati di intelligenza artificiale, e stanno per trasformare gli studi professionali in un luogo dove le scrivanie non avranno più sedie e poltrone, ma tanti computer con altrettanti cobot al lavoro.
Interpelli, scienza e intelligenza artificiale: quando la buona prassi fa vincere tutti
(Chiara Forino )
Immagina di voler capire se una norma fiscale si può applicare al tuo caso concreto. Magari non hai nessuna competenza tecnica al riguardo, ma hai un metodo, tanta determinazione e un alleato potente: l’intelligenza artificiale. Da queste premesse nasce l’interpello oggetto di questo articolo, interessante dalla sua genesi fino alla risposta. Dalla storia vera di un divulgatore e ricercatore scientifico che ha scoperto un vuoto normativo e non si è arreso alla burocrazia.
Accertamento con adesione: inutile insistere, c’è sospensione dei termini per tutti
(Gianfranco Antico)
L’ordinanza della Corte di Cassazione n. 26761/2025 continua ad affrontare la vecchia questione relativa alla sospensione dei termini di impugnazione, una volta presentata l’istanza di adesione, confermandone il diritto, a prescindere dall’intento del contribuente.
Aziende e lo stage. Un autogol?
(Diego Zonta)
La recente punizione (sospensione, licenziamento, non è chiaro) di due stagisti di una nota emittente televisiva sportiva nazionale, “colpevoli” di avere esultato per il gol-vittoria della propria squadra del cuore, mi ha spinto a qualche riflessione più ampia sull’istituto del tirocinio o o stage che dir si voglia. Siamo certi che nel nostro Paese sia chiaro lo scopo e le modalità con cui le imprese approcciano il tema?
Non si può essere fragili in azienda e personal trainer su Instagram - L’ovvio che diventa giurisprudenza
(Gabriele Silva)
Ci sono casi in cui il diritto non illumina zone d’ombra, ma accende il riflettore sull’ovvio.
Amazon: lavoratori tra “pressioni, incertezze e voluntary separation”
(Francesco Carrubba)
Riorganizzazione, “efficientamento”, voluntary separation. La si può chiamare in molti modi. C’è persino chi la definisce “una questione di cultura aziendale”. Ma il vero succo della vicenda è che la “strategia” annunciata da Amazon sembra proprio consistere essenzialmente in un intenso e fitto programma di licenziamenti.








