Sul futuro (e non solo) dei crediti d’imposta dopo l’atto di indirizzo
(Massimo Basilavecchia)
L’atto di indirizzo del viceministro dell’Economia e delle finanze in data 1 luglio 2025 tenta di fornire soluzioni alla problematica individuazione delle nozioni di crediti d’imposta inesistenti e di crediti d’imposta non spettanti; l’autorevole intervento è da salutare con favore, ma difficilmente potrà risultare risolutivo delle incertezze interpretative con cui fanno i conti contribuenti, operatori, collegi giudicanti. Stimola tuttavia a considerazioni di più ampia portata.
Dogane e commercio internazionale, la fine delle regole del gioco ed il ruolo WTO
(Ettore Sbandi)
Comunque vada la vicenda dei dazi USA e, soprattutto, qualunque sarà la reazione ed il punto di equilibrio che raggiungeranno le parti del commercio internazionale – dove sono annoverate, come protagoniste, non solo l’America e l’UE, ma anche la Cina, UK, il Giappone, la Russia, il Brasile o l’India – appare ormai certo che il punto di equilibro raggiunto sarà connotato da principi radicalmente diversi da quelli che abbiamo imparato a conoscere da quasi un secolo.
L’articolo 13 del “decreto sicurezza sul lavoro” e il gioco delle tre cariche: il MIMIT chiede aiuto al legislatore
(Giacomo Monti)
La recente riscrittura - operata dall’articolo 13 del DL 159/2025 - dell’obbligo di comunicazione, da parte degli amministratori di società, del proprio domicilio digitale, merita di essere letta con un occhio particolarmente critico.
Jobpocalypse now. Non è un altro film di Francis Ford Coppola, ma la trama riguarda tutti
(Massimo Pezzini)
Quando leggo, mi piace perdermi tra le parole. Non scorro le notizie, ci entro dentro. Mi butto a pesce. Apro finestre dentro finestre, come tante matrioska digitali: ogni link mi porta da un’altra parte, ogni parola mi accende un’altra idea o mi genera il fastidio di non coglierne il senso, a tal punto da spingermi subito a comprenderla.
Packaging design: il destino di un brand si gioca al di fuori del prodotto
(Sara Giussani )
In un mercato sempre più competitivo e diversificato e nell’era della comunicazione che si rinnova ogni giorno e che sembra non finire mai di stupire, quanto un prodotto è ancora in grado di attrarre, conquistare, coinvolgere?
La digitalizzazione in Italia: tra obblighi normativi e competenze mancanti
(Stefano Dovier)
L’obbligo di fatturazione elettronica, l’adozione di SPID e PEC, la conservazione digitale e i corrispettivi telematici hanno rivoluzionato la gestione amministrativa di milioni di imprese, enti pubblici e professionisti.
Eppure, dietro questa modernizzazione apparente, si nasconde un problema profondo: la capacità effettiva di utilizzare in modo consapevole e strategico gli strumenti digitali rimane limitata.








