CPB e codici Ateco 2025: l’Agenzia conferma che l’aggiornamento non interrompe il concordato se l’attività rimane la stessa
(di Simona Baseggio e Barbara Marini)
Nel sistema del Concordato Preventivo Biennale (CPB), introdotto dal Dlgs n. 13/2024, una delle cause di cessazione è prevista dall’articolo 21, comma 1, lett. a): la modifica dell’attività svolta nel corso del biennio concordatario, rispetto a quella esercitata nel periodo precedente. Una clausola apparentemente semplice, ma che si è rivelata insidiosa con l’entrata in vigore della nuova classificazione ATECO 2025.
Silenzio, sto pensando. Cronache da un cervello sotto assedio
(Luisa Di Giacomo)
Ci sono giorni, quasi tutti per la verità, in cui mi sveglio e sento una cacofonia di suoni che nemmeno la più urticante delle suonerie da sveglia. È ancora buio. Non sono io a cercare il mondo, è il mondo che mi si rovescia addosso sotto forma di byte.
Schema di atto e contraddittorio: la pausa estiva fa ulteriormente slittare i termini, anche se il contribuente non invia le osservazioni
(Andrea Gaeta e Maurizio Nadalutti)
Nel nostro ordinamento tributario, principalmente per agevolare l’attività degli uffici verificatori, sono state nel tempo introdotte diverse proroghe dei termini ordinari di accertamento.
Crescita professionale o risparmio fiscale? Il vero nodo della riforma delle professioni
(Giacomo Monti)
La riforma delle professioni, il cui iter legislativo è stato avviato in questo inizio di settembre, nasce anche con l’intento dichiarato di favorire l’esercizio dell’attività in forma aggregata.
Sull’ammissibilità della rinuncia abdicativa di un immobile non ci sono più dubbi
(Simone Mascelloni)
Con la sentenza n. 23093/2025, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione intervengono in modo risolutivo per mettere ordine a un dibattito giurisprudenziale e dottrinale che da anni divideva giuristi, notai e operatori del settore...
Dal 2026 addio alla detassazione per gli eventi sportivi: cosa cambia per ASD e SSD
(Pamela Rinci)
Con il D.Lgs. 24 marzo 2025, n. 33, il legislatore ha introdotto una modifica di grande impatto per il mondo dello sport dilettantistico: a decorrere dal 1° gennaio 2026 viene abrogato l’articolo 25, comma 2, della Legge 133/1999, norma che per oltre vent’anni aveva rappresentato una delle principali agevolazioni fiscali per le associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD e SSD).