Le peggiori “Finanziarie” di sempre: la Top Five
(Gianluca Iannetti)
Ogni anno, tra ottobre e dicembre, l’Italia assiste al rito della “Legge di Bilancio” (in passato, legge “di Stabilità” e, ancora prima, la più popolare “Finanziaria”). È l’atto economico più importante dell’anno: dovrebbe tracciare la direzione strategica dell’economia nazionale, stabilire priorità, stimolare crescita e innovazione. In teoria. In pratica, il più delle volte si trasforma in un collage di bonus, micro-sgravi e misure tampone, pensato più per consenso politico che per vero sviluppo.
Manovra di Bilancio 2026, ovvero come continuare a guidare in retromarcia
(Andrea Carinci)
Come al solito, con la legge di Bilancio 2026 si prevede un po’ di tutto. Il fatto è che i dati, che emergono dal Documento programmatico di Bilancio, non sono certamente rasserenanti. Tra il 2025 ed il 2026 si prevede un rallentamento della crescita globale, per i rischi legati alle tensioni geopolitiche e alle fragilità finanziarie, con il rischio concreto di un rialzo dei tassi di interesse per tenere ferma l’inflazione.
Il manichino fiscale del dott. Ennio Valcori – Anche oggi niente riforma (mentre ci aspettano le solite “Finanziarie”)
(Nereo Seppia)
Lo chiamavano tutti il dottor Ennio Valcori. Lui invece, nel silenzio del suo studio dismesso, preferiva definirsi un ex commercialista a tempo indeterminato. Aveva settantadue anni, un busto leggermente piegato in avanti come chi ha passato quarant’anni sopra successioni fatte male da altri e un archivio mentale sterminato di promesse mancate da tutti i legislatori che erano passati in fila davanti alla sua vita professionale e di cittadino.
Sicurezza sul lavoro, Virginio De Maio (Filmanager): “Il cambiamento è ancora a metà strada”
(Francesco Carrubba)
La sicurezza lavorativa è per l’Italia un tasto dolente. Le denunce per morti sul lavoro all’Inail nel nostro Paese sono state 674 da gennaio ad agosto 2025, in aumento dell’8,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2024 per i casi in itinere, ovvero nel viaggio casa-ufficio. Rivolgiamo allora lo sguardo con speranza alla formazione su questo tema. Come possono evolvere i percorsi formativi al fine di alimentare l’attenzione sull’argomento?
La proposta di assunzione, terreno intermedio tra parola e vincolo
(Gabriele Silva)
Capita spesso, nelle realtà aziendali, di formulare una proposta di assunzione. È la fase che precede il contratto, quel momento in cui tutto sembra definito ma in realtà nulla è ancora vincolante.
Tematiche ESG e l’approccio al gioco
(Andrea De Colle)
Nel panorama in costante evoluzione delle tematiche ESG, la formazione e l’aggiornamento delle competenze rivestono un ruolo sempre più centrale.
Oggi il settore formativo si orienta verso la capacità di proporre percorsi originali e nuovi, in grado di stimolare la partecipazione e mantenere alta la motivazione delle persone.









