La tassazione di un trust estero tra reddito e capitale (risposta a interpello 239/2025)
(Daniele Muritano)
La risposta a interpello 239/2025 dell’Agenzia delle entrate esamina il caso di un trust di diritto statunitense originariamente revocabile (c.d. grantor trust), divenuto irrevocabile a seguito della morte del disponente. Il trust era stato istituito in California da un cittadino statunitense, il quale rivestiva il ruolo di disponente, primo trustee e primo beneficiario, con ampi poteri discrezionali di revoca e modifica fino alla sua morte.
SPILLI TRIBUTARI - Il TCF opzionale può essere il grimaldello contro la sfiducia verso l’Agenzia delle Entrate?
(Chiara Forino)
Ci sono, a volte, ottimi motivi per partecipare in presenza ai convegni. Quello a mio avviso più sottovalutato è l’opportunità di uscire dalla propria “bolla”, dal rassicurante quotidiano dove tutti la pensano, più o meno, allo stesso modo. Scontrarsi con posizioni diametralmente opposte, infatti, pur essendo psicologicamente destabilizzante ed emotivamente faticoso, è l’unico modo per diventare consapevoli delle criticità delle nostre credenze,...
Ruoli direttivi temporanei: un paradosso rischioso per l’azienda
(Sara Giussani)
“Il direttore di uno dei dipartimenti più strategici per la nostra azienda è assunto con contratto di 6 mesi”: una realtà sempre più diffusa.
La leadership vincente è visionaria, è quella che sfida il tempo e fa dell’incertezza un’opportunità, quella che traduce immaginazione e creatività in vantaggio competitivo, quella che trasforma la pianificazione in un’opera d’arte...
Responsabilità 231 e sostenibilità: il volto giuridico della cura ambientale nell’era delle direttive europee
(Giuseppe Mogliani)
La responsabilità collettiva: dal crimine ambientale alla colpa organizzativa
Che cosa significa oggi parlare di responsabilità giuridica delle imprese in materia ambientale? È sufficiente concepirla come un’estensione della colpa individuale, o si tratta piuttosto di una metamorfosi del diritto penale, che assume le fattezze di un diritto “corale”, capace di giudicare l’agire collettivo?
Giovani a 40 anni, genitori mai: non è mancanza ma scelta
(Natalia Piemontese)
Continua la picchiata delle nascite in Italia, arrivano i dati del primo semestre 2025 e siamo già al -7,5 per cento rispetto allo scorso anno. Vale a dire oltre 12 mila bambini in meno. L’equazione che la mente esegue all’istante è che non si fanno figli è perché non ci sono soldi (quindi lavoro). Una chiave di lettura però che appare alquanto incompleta e che quindi non chiude il discorso.