I contributi Covid sono esenti ma le perdite sono riportabili
(Dario Deotto e Luigi Lovecchio)
Sta destando particolare clamore l’attività di verifica (e di rettifica) messa in atto in questo ultimo periodo dall’Agenzia delle Entrate nei confronti dei soggetti che hanno beneficiato dei contributi Covid e hanno conseguito perdite fiscali che sono state riportate negli esercizi successivi.
SPILLI EREDITARI - Successione 4.0: testamento, donazioni e l’arte di morire in regola …anche col Fisco!!
(Piero Sanna Randaccio)
Scrivere un testamento non è un gesto macabro, ma un atto di suprema lucidità gestionale per evitare la roulette della successione legittima. Chi non lo fa, lascia agli eredi un puzzle degno di “Squid Game”: immobili indivisi, partecipazioni sociali diversificate e frammentate, conti correnti da sbloccare e fratelli pronti a contendersi anche il Bimby del defunto.
Il notaio come giurisdizione di protezione
(Daniele Muritano)
La recente riforma della giustizia civile ha rafforzato il ruolo del notaio come figura istituzionale di garanzia nella sfera della volontaria giurisdizione. L’articolo 21 del D.lgs. 149/2022 consente ora al notaio di autorizzare la stipula di atti pubblici o scritture private con firme autenticate in cui intervengano minori, interdetti, inabilitati o soggetti sottoposti ad amministrazione di sostegno.
L’attribuzione di questa competenza segna l’emergere di un notaio investito di funzioni sostanzialmente giurisdizionali e di garanzia nell’ambito delle misure di protezione.
Finita la globalizzazione: il ritorno degli Stati e la nuova economia dei blocchi
(Stefano Ricca)
C’è stato un tempo in cui esistevano i no global. Li guardavamo in tv mentre sfasciavano le vetrine, dei pazzi nostalgici, gente che non aveva capito che il futuro era il mercato unico globale, la Cina nel WTO, le merci che girano senza confini. Poi c’erano quelli che dicevano che il mondo doveva andare avanti e guardavano i no global come dei teppisti con i dread e i foulard al collo.
Per commercialisti e consulenti del lavoro anche la consulenza si fa procedura
(Michele D’Agnolo)
Nel mondo dei commercialisti e dei consulenti del lavoro, la parola “procedura” evoca spesso moduli, check-list, scadenze e adempimenti fiscali e lavoristici. Per molti professionisti, infatti, le procedure standard di lavoro sembrano essere possibili ed avere senso solo quando si tratta di attività ripetitive e vincolate dalla normativa: dichiarazioni, bilanci, liquidazioni IVA, modelli 770, cedolini paga e via dicendo. Ma è proprio qui che nasce il grande fraintendimento.







