SPILLI TRIBUTARI -Può piovere in autunno? E detrarre l’IVA nella fase di liquidazione?
(Simona Baseggio e Barbara Marini)
Nel grande atlante delle domande retoriche che avrebbero potuto restare nel cassetto, se ne aggiunge una degna di nota: si può detrarre l’IVA delle parcelle ricevute da avvocati e consulenti chiamati a chiudere contenziosi fiscali o a recuperare crediti durante la liquidazione di una società? È questa, in sintesi, la domanda posta con l’interpello n. 251/2025, cui l’Agenzia ha risposto con un’analisi tanto analitica quanto, a tratti, disarmante.
Concordato Preventivo Biennale: l'Agenzia delle Entrate “tira” la volata finale al MEF
(Giacomo Monti)
Il percorso del Concordato Preventivo Biennale (CPB) si arricchisce, a pochi giorni dalla scadenza per l’esercizio dell’opzione per il biennio 2025-2026, di un ulteriore tassello interpretativo. Con la circolare 9/E del 24 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate, nel trattare il tema delle nuove cause di esclusione e di cessazione...
Le plusvalenze da cripto del 2024 nel quadro RT: tra “franchigia” e operazioni fiscalmente irrilevanti
(Maurizio Nadalutti)
L’imminente scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’annualità 2024 impone qualche riflessione con riguardo ai casi di redditi riconducibili alle cripto-attività, in particolare la realizzazione di plusvalenze imponibili derivanti dal rimborso, dalla cessione a titolo oneroso o dalla permuta di cripto-attività.
Quante persone servono davvero in ufficio? L’arte e la scienza del dimensionamento organizzativo
(Andrea Tordini)
Ogni volta che sento parlare di “dimensionamento organizzativo”, mi torna in mente un’immagine precisa: quella di un’orchestra, che per funzionare bene sa che non è sufficiente avere tutti gli strumenti a disposizione; è necessario che ciascuno suoni al momento giusto, che il direttore sappia armonizzare, che ci sia un equilibrio fra chi porta il ritmo e chi dà melodia.
La difficile metamorfosi da miglior tecnico a “capo”
(Michee D'Agnolo)
Negli studi professionali come nelle aziende, la dinamica è ricorrente: il miglior tecnico viene premiato con la promozione a capo. Sembrerebbe di primo acchito un comportamento virtuoso. Si tratta senza dubbio di un riconoscimento meritato, ma spesso costruito su basi fragili. La valutazione infatti si concentra sulle capacità tecniche del soggetto e trascura due aspetti essenziali: l’attitudine alla leadership e la volontà effettiva di assumere un ruolo manageriale.
Segreto industriale e accesso agli atti: una lezione per le imprese dal Consiglio di Stato
(Francesco Rizzo)
Negli ultimi mesi la giurisprudenza amministrativa ha chiarito un principio essenziale per chi partecipa a gare: la regola è la trasparenza, l’eccezione è la tutela del segreto industriale. E tuttavia quest’ultima non può essere invocata con affermazioni generiche. Le stazioni appaltanti e le imprese devono dimostrare e documentare caso per caso la sussistenza di informazioni effettivamente riservabili.