Da domani i professionisti devono "confessare" ai propri clienti l’utilizzo dell’AI (con linguaggio chiaro, semplice ed esaustivo)
(Lorenzo Romano)
Il mondo delle professioni intellettuali in Italia – da Avvocati a Commercialisti, passando per Notai e Consulenti – è stato “investito” dalla Legge 132/2025, il cosiddetto AI Act italiano. La data spartiacque è quella di oggi, 10 ottobre 2025, giorno in cui scatta l’obbligo di trasparenza totale sull’uso dell’Intelligenza Artificiale: la normativa impone una vera e propria rivoluzione antropocentrica della responsabilità.
Un testo unico IVA ancora da completare
(Francesco D’Alfonso)
Il 14 luglio 2025 è stato approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri il Testo Unico IVA, che si applicherà dal 1° gennaio 2026.
Chiaramente, si tratta di una novità importante per il sistema IVA nazionale, da sempre frammentato in tanti testi normativi, che faciliterà la consultazione da parte degli operatori.
Fumarsi il TFR: il vizio che uccide le imprese
(Gabriele Silva)
Il Trattamento di Fine Rapporto: lo conosciamo tutti, ma nessuno lo ama davvero. È quell’accantonamento che il datore di lavoro deve ai dipendenti e che, in teoria, dovrebbe rimanere custodito in azienda fino al giorno in cui verrà liquidato. In teoria, appunto. Perché nella pratica il TFR è spesso trattato come un salvadanaio da cui attingere, più meno consapevolmente, quando serve liquidità immediata.
L’organizzazione invisibile: il 231 tra potere silenzioso e cultura d’impresa
(Nicola Lorenzini)
C’è un paradosso che pochi colgono: un Modello 231 “troppo preciso” è spesso la sua rovina. E poco importa se quel modello viene giudicato generico da qualche giudice: è proprio la genericità che ne costituisce la forza strutturale.
Gestire uno studio professionale significa saper dire sì (quando serve)
(Michele D'Agnolo e Federico Parissenti)
In un mondo dove la produttività è spesso scambiata per efficienza e la delega per scarico, può sembrare paradossale sostenere che uno studio professionale funzioni meglio quando il suo leader – titolare o manager che sia – impara a dire più spesso “si".
La responsabilità dell’hosting provider per la pubblicazione non autorizzata di fotografie protette da copyright
(Roberto Plebani)
Il Tribunale di Torino ha affrontato il delicato tema della responsabilità di Facebook in qualità di hosting provider per la pubblicazione non autorizzata di fotografie protette da copyright sulla sua piattaforma.