Fisco e intelligenza artificiale: se l'algoritmo ha le allucinazioni
(Andrea Gaeta e Lorenzo Romano)
C’era una volta il funzionario del Fisco. Quello con gli occhiali spessi, la scrivania sommersa dai fascicoli e la penna rossa pronta a scovare l’errore. Era temuto, certo, ma era umano: se sbagliava, potevi guardarlo negli occhi e chiedergli conto di ciò che aveva scritto. Oggi, quel funzionario rischia di essere sostituito da un “cervello di silicio” che, secondo l’Uncat, è stato vittima di qualche abbaglio.
Ritenuta dell’1% tra imprese: le incognite (anche) operative del nuovo emendamento
(Simona Baseggio e Barbara Marini)
Dal 1° gennaio 2029, se l’attuale formulazione della norma verrà confermata, nei rapporti tra imprese farà il suo ingresso una ritenuta d’acconto dell’1 per cento sui pagamenti, salvo che il percettore abbia aderito al concordato preventivo biennale o che non si trovi in regime di adempimento collaborativo. Una misura che, dopo le prime reazioni, merita ora di essere osservata con maggiore freddezza, perché le implicazioni sistemiche sono tutt’altro che marginali.
Legge di Bilancio: TFR 2026, quando il fumo diventa incendio
(Gabriele Silva)
Qualche tempo fa avevo già scritto di TFR, in un articolo che avevo volutamente intitolato “Fumarsi il TFR”. Una provocazione, certo, ma neanche troppo: il TFR come vizio silenzioso delle imprese, utilizzato come liquidità facile, rimandando il problema al giorno della resa dei conti.
Oggi quel pezzo torna attuale. Anzi, torna incompleto.
Per il testo unico Iva rinvio necessario (in attesa di ulteriori interventi)
(Francesco D’Alfonso)
Il decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2025, ha spostato dal 1° gennaio 2026 al 1° gennaio 2027 l’entrata in vigore del Testo Unico sull’IVA (TUI).
Ciò al fine di realizzare un migliore coordinamento tra tale Testo unico e i provvedimenti di attuazione della delega fiscale.
La formazione finanziata in azienda: un sistema da ripensare
(Sara Giussani )
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) riconosce alla formazione aziendale, all’interno dell’ambito più ampio delle politiche per il lavoro, un ruolo centrale. Gli investimenti destinati infatti a progetti finalizzati a promuovere e migliorare le competenze dei dipendenti e a rendere le imprese più competitive sembrano aumentare progressivamente. Si parla di fondi complessivi pari a più di 6 miliardi di euro.
Trust, registro dei titolari effettivi e privacy dei più fragili
(Maria Benedetta Bisetti)
L’11 dicembre 2025 l’Avvocato generale Jean-Richard de la Tour ha depositato le sue Conclusioni nelle cause riunite C-684/24 e C-685/24, in risposta ai quesiti del Consiglio di Stato italiano sul registro dei titolari effettivi applicato a trust e “istituti giuridici affini”.
Al debutto il nuovo reato di femminicidio, ma non solo
(Francesca Negri)
Ieri, 17 dicembre 2025, è entrata in vigore la legge 181/2025 che introduce nel codice penale l’art. 577 bis c.p., cioè il reato di femminicidio. La norma punisce con la pena dell’ergastolo “chiunque cagiona la morte di una donna quando il fatto è commesso come atto di odio o di discriminazione o di prevaricazione o come atto di controllo o possesso o dominio in quanto donna, o in relazione al rifiuto della donna di instaurare o mantenere un rapporto affettivo o come atto di limitazione delle sue libertà individuali".









