Tracce di umano - SPECCHI DIGITALI – RACCONTI E RIFLESSIONI SULL’UMANITÀ RIFLESSA NELLE SUE MACCHINE
(Gabriele Silva)
C’è un’immagine che mi torna spesso alla mente.
È quella di un collega che, in riunione, dice: «In fondo siamo tutti intercambiabili». Detto con leggerezza, quasi con ironia. Ma quella frase conteneva un veleno sottile: l’idea che il lavoro moderno ci stia trasformando in funzioni, ruoli, organi di un organismo più grande.
Che l’identità sia ormai un dettaglio marginale, un accessorio estetico che possiamo cambiare in base al contesto.
“Percezione” - LE PAROLE DI BLAST
(Cristina Marchesan)
Chissà se, attualmente, “percepire” compensi adeguati, in relazione al tipo di lavoro svolto, sia cosa da ritenersi così scontata. Questo può valere sia per i lavoratori dipendenti che per gli stessi datori di lavoro.
L’etimologia della parola “percezione” riconduce al latino perceptio -onis, derivato dal verbo percipĕre “percepire”.





