Cattivi pensieri (ma non sempre) - Deviazioni giurisprudenziali tra abuso del diritto e società a ristretta base: la necessità di rifarsi il senno (tributario)
di Dario Deotto
In questo numero di Blast Marco Cramarossa riporta magnificamente molte delle storture giurisprudenziali relative al tema degli accertamenti nei confronti dei soci di società a ristretta base partecipativa.
Tema – è bene ricordarlo, e lo fa anche Cramarossa nel suo articolo – sul quale “pende” la mancata attuazione – per ora – delle disposizioni della legge delega di riforma fiscale (sensazione attuale: poiché non ci sono i soldi, si continuino pure – nonostante i proclami in ogni sede – a reiterare una serie di storture della fiscalità italiana). La questione, ad ogni modo, è bene rammentarlo, deriva da una visione non certamente nomofilattica, ma sempre più “erariale” della giurisprudenza di vertice. Si prenda anche la stessa pronuncia 15274/2025 citata sempre da Marco Cramarossa, senza necessariamente entrare nel dettaglio del tema delle società a ristretta base partecipativa.
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a Blast - Quotidiano di diritto economia fisco e tecnologia per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.