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Fisco

Cattivi pensieri (ma non sempre) / 2 – È finalmente stato emanato (con la solita “scrittura ministeriale”) il Dm attuativo dell’Ires premiale

di Dario Deotto

ago 08, 2025
∙ A pagamento

Dopo una lunghissima gestazione, è stato finalmente firmato il Dm attuativo dell’Ires premiale (misura che, stando a quanto annunciato in più occasioni, dovrebbe diventare a regime).

Del provvedimento di attuazione, come era stato più volte rilevato su Blast, si erano praticamente perse le tracce.

La misura agevola gli investimenti 4.0 e 5.0, in presenza di determinati presupposti (in particolare, accantonamento di almeno l’80 per cento degli utili 2024 e presenza di utile 2023), all’ulteriore condizione che non si realizzi una contrazione delle unità lavorative, come in più scritti avevamo auspicato (una sorta di “salvezza dell’umano dall’incontrastato dominio della tecnica”), anche se poi la norma ha stabilito che occorre effettuare almeno un’assunzione di un lavoratore a tempo indeterminato.

Come si è riportato, una delle condizioni dell’agevolazione è che una quota non inferiore all’80 per cento degli utili 2024 sia accantonata in un’apposita riserva. Ed era proprio su questo punto, in particolare, che si era lamentato il ritardo dell’emanazione del decreto (essendo, ovviamente, già stata deliberata la sorte degli utili 2024).

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