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Economia

Perdite fiscali e nuovi controlli nelle operazioni straordinarie: cosa cambia davvero

di Roberto Bianchi e Luca Procopio

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Blast
set 05, 2025
∙ A pagamento
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Il cantiere della riforma del riporto delle perdite ha trovato un punto di assestamento con il D.L. 84/2025, convertito nella legge 108/2025. Il provvedimento riordina e corregge quanto già riscritto dal D. Lgs. 192/2024, con l’obiettivo di avvicinare il parametro patrimoniale alla reale capacità dell’impresa di assorbire le perdite e di rafforzare i presidi antielusivi avverso pratiche di circolazione opportunistica delle posizioni fiscali nelle operazioni straordinarie.

Il perno rimane il patrimonio netto, ma la sua misurazione non è più uniforme. Il D.Lgs. 192/2024 ha consentito, in alternativa al dato contabile, l’uso del valore economico del patrimonio netto, ritenuto più significativo per misurare la recuperabilità delle posizioni pregresse; il D.L. 84/2025 interviene su questa impostazione introducendo una modalità di depurazione del dato economico più lineare e, soprattutto, più prevedibile. Se si sceglie il valore economico, gli apporti (conferimenti e versamenti) degli ultimi ventiquattro mesi non si sottraggono più con criterio proporzionale al rapporto tra valore economico e contabile, ma mediante una decurtazione forfettaria pari a due volte l’ammontare degli stessi. La relazione illustrativa giustifica tale scelta richiamando concetti di logica finanziaria (tra cui l’“equity risk premium”) e come strumento per neutralizzare gli effetti distorsivi che potevano emergere con il metodo proporzionale previgente.

Il nuovo criterio opera nei principali snodi della disciplina. In caso di fusione, l’importo massimo delle perdite riportabili è ancorato al valore economico del patrimonio netto della società che riporta le perdite (in alternativa al contabile), ridotto di un ammontare pari al doppio dei conferimenti/versamenti effettuati nei ventiquattro mesi che precedono l’efficacia dell’operazione e le regole di coordinamento allineano la scissione alla stessa logica.

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