Nuovo sistema UE per le IGP artigianali e industriali: cosa cambia davvero per le imprese
di Roberto Plebani
Dal 1° dicembre 2025 le imprese europee possono finalmente registrare come Indicazioni Geografiche Protette anche i prodotti artigianali e industriali. Con l’applicazione del Regolamento (UE) 2023/2411, l’Unione estende alle manifatture non agricole un sistema di tutela che fino ad oggi aveva riguardato principalmente prodotti alimentari, vini e spiriti. La novità è di grande portata perché permette a settori come ceramica, oreficeria, coltelleria, tessile, calzature e strumenti musicali di valorizzare il legame tra prodotto e territorio, trasformando una reputazione spesso storica in un diritto di proprietà intellettuale pienamente azionabile in tutta la UE.
La IGP è un sistema di tutela che protegge prodotti la cui qualità o reputazione dipendono in modo determinante dal territorio di origine. Si basa su un disciplinare tecnico condiviso dai produttori dell’area interessata e consente di certificare l’autenticità del prodotto, assicurare controlli uniformi e difendere il nome da imitazioni ed evocazioni sul mercato europeo. Nel settore manifatturiero questo significa poter mettere al centro non solo la materia prima, ma anche tecniche, tradizioni, abilità e saper fare che caratterizzano storicamente una determinata area geografica.
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