Mediaset vs. Perplexity: primo caso in Italia per violazione del copyright da parte di un’AI
di Lorenzo Romano
L’azione legale depositata al Tribunale Civile di Roma da Reti Televisive Italiane (RTI) e Medusa Film, società del Gruppo Mediaset, contro Perplexity AI, segna la prima iniziativa giudiziaria in Italia mirata specificamente a contestare le presunte violazioni del diritto d’autore nell’ambito dell’addestramento dei sistemi di Intelligenza Artificiale. Questo contenzioso rappresenta la prima sfida diretta di un colosso mediatico italiano nei confronti di una Big Tech dell’IA riguardo l’uso non autorizzato di contenuti per il training algoritmico.
Le accuse mosse dalle società del Gruppo Mediaset sono severe e si concentrano sull’utilizzo “senza permesso e su larga scala” di contenuti audiovisivi e cinematografici di loro proprietà. Perplexity avrebbe impiegato programmi di punta e opere coperte da copyright (incluse produzioni come Striscia la Notizia, Le Iene e il film Tolo Tolo) per addestrare i propri algoritmi generativi. Le richieste presentate al Tribunale sono dirette a ripristinare il controllo sul proprio asset intellettuale. Si chiede non solo il risarcimento dei danni, ma anche la dichiarazione di illiceità della condotta, l’ordine di immediata cessazione di ogni ulteriore utilizzo non autorizzato dei contenuti e, in un’ottica cautelare, l’applicazione di una penale giornaliera per eventuali future inottemperanze.



