Le temperature elevate riducono la produttività sul lavoro e aumentano le spese delle famiglie
di Pierpaolo Molinengo
Le ondate di calore che stanno investendo, nel corso delle ultime settimane, l’Europa, gli Usa e molte altre aree dell’emisfero settentrionale sono una fotografia di come si stiano intensificando i rischi derivanti dal cambiamento climatico.
La temperatura ha raggiunto un livello ben al di sopra rispetto alle medie stagionali: una situazione che ha un impatto diretto sulla salute pubblica, sull’ambiente e sull’economia. Il Copernicus Climate Change Service/ECMWF ha messo in evidenza un dato indubbiamente preoccupante: il 2024 è stato l'anno più caldo da quando sono state registrate le temperature, mentre il mese di maggio 2025 è stato il secondo mese di maggio più caldo a livello globale. Purtroppo, le proiezioni non mostrano delle prospettive positive in questo senso: le ondate di calore, che continueranno in modo persistente, porteranno la temperatura a salire in molte aree del pianeta.
Le conseguenze dell’aumento della temperatura
A fronte di questo aumento delle temperature Allianz Trade - leader mondiale dell’assicurazione crediti - ha condotto uno studio che ha portato alla conclusione che le temperature elevate contribuiscono a ridurre drasticamente la produttività sul lavoro. Ma soprattutto vanno ad incidere pesante sulle prospettive di crescita economica.
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