La svolta “soft” per la rendicontazione obbligatoria di sostenibilità delle imprese europee: l’ultimo aggiornamento da EFRAG
di Andrea De Colle
Cominciamo innanzitutto definendo il perimetro delle successive considerazioni: con la Direttiva (UE) 2025/794, nota come “Stop the Clock”, l’Unione Europea ha deciso di posticipare alcuni obblighi previsti dalla precedente regolamentazione in ambito ESG, alleggerendo così il carico normativo per le imprese. La direttiva modifica due pilastri centrali del sistema europeo di sostenibilità: la CSRD (Direttiva (UE) 2022/2464), che disciplina la rendicontazione di sostenibilità, e la CSDDD (Direttiva (UE) 2024/1760), che introduce obblighi di due diligence sui diritti umani e ambientali lungo le catene del valore.
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