La riforma del TU delle accise ed il ruolo del soggetto obbligato accreditato (SOAC)
di Ettore Sbandi
L’Agenzia delle Dogane, con la circolare 13/D/2025, ha passato in rassegna tutte le novità della Riforma Accise introdotta con Dlgs n. 43 del 2025, che in più parti interviene a modificare il TU Accise (TUA) n. 504 del 1995, per ricreare, in pressoché tutti i settori d’imposta (prodotti energetici, alcolici, energia elettrica, tabacchi ed oli lubrificanti), un ambiente modernizzato e semplificato, dove la figura dell’operatore affidabile e qualificato diventa centrale.
Nasce infatti, formalmente, il SOAC, il soggetto obbligato accreditato, ossia l’operatore che, tenuto al pagamento dell’accisa, può chiedere all’amministrazione di essere riconosciuto meritevole di benefici e vantaggi operativi, in cambio di una piena trasparenza e cooperazione con l’amministrazione finanziaria. Una figura, questa, mutuata tanto dall’AEO (l’omologo riferito ai tributi doganali), quanto dalle ormai numerose certificazioni che, a vari livelli e con vari riflessi, ormai connotano l’attività delle imprese (dal Modello 231 al rating di legalità, fino al tax control framework).
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a Blast - Quotidiano di diritto economia fisco e tecnologia per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.