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Economia

La figura del sustainability manager oggi. Come funziona il lavoro di squadra?

di Andrea De Colle

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Blast
set 04, 2025
∙ A pagamento
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Che si chiami Sustainability Manager, CSR Manager o ESG Manager, il senso non cambia: è la figura che guida la sostenibilità all’interno di un’organizzazione.

Negli ultimi anni questo ruolo ha assunto un carattere sempre più strategico, soprattutto in Europa, dove normative e aspettative degli stakeholder stanno evolvendo rapidamente. Il sustainablity manager ha il compito di integrare la sostenibilità nella strategia aziendale, definendo obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG) coerenti con standard internazionali come gli SDGs (Sustainable Development Goals), gli ESRS (European Sustainability Reporting Standards) e le linee guida GRI (Global Reporting Initiative), per fare alcuni esempi.

Non è soltanto un profilo tecnico, ma un ponte tra le diverse funzioni aziendali, la direzione e gli stakeholder esterni, capace di trasformare la sostenibilità in valore concreto per l’impresa.

In questo senso, può essere visto come una sorta di MacGyver dell’organizzazione: capace di affrontare sfide mutevoli e trovare soluzioni creative e pragmatiche a situazioni complesse.

Come si configura la professione del sustainability manager nel quadro europeo?

L’Unione Europea non spinge per creare nuovi ordini professionali né per regolamentare singole professioni a livello nazionale; il suo approccio è invece orientato alla classificazione e certificazione delle competenze, fornendo strumenti comuni per descrivere conoscenze, abilità e qualificazioni e favorendo la mobilità dei lavoratori e la comparabilità dei profili professionali a livello europeo.

La Direttiva 2005/36/CE, aggiornata dalla Direttiva 2013/55/UE, stabilisce le norme per il riconoscimento delle qualifiche professionali tra gli Stati membri dell'UE. Ma non è il caso del sustainability manager, non trattandosi di professione regolamentata.

Può invece costituire un riferimento il sistema europeo ESCO (European Skills, Competences, Qualifications and Occupations), la classificazione ufficiale adottata dalla Commissione Europea per descrivere e mettere in relazione in modo uniforme le professioni, le competenze e le qualifiche nei diversi Paesi membri. ESCO è collegato al Quadro europeo delle qualifiche (EQF), quindi facilita anche la riconducibilità dei titoli di studio/qualifiche a livelli standardizzati. Grazie a questo strumento, ruoli come quello del sustainability manager possono essere identificati e confrontati con chiarezza a livello europeo, facilitandone la visibilità sul mercato del lavoro e la mobilità professionale.

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