IVA in dogana ed IVA di confine: stesso tributo e, si spera, stesse sanzioni: la sentenza n. 93/2025 della Corte Costituzionale
di Ettore Sbandi
Proporzionalità, ragionevolezza ed adeguatezza sistematica sono alla base della nuova lettura che la Corte Costituzionale (sentenza n. 93/2025) sancisce con riferimento all’articolo 70 del Dpr IVA, dove finalmente si stabilisce il principio per cui, in caso di contrabbando, il pagamento dei diritti e delle sanzioni osta alla confisca del bene.
Con una sentenza, dunque, di straordinaria rilevanza, i Giudici della Costituzione risolvono uno dei molteplici rebus collegati al contrabbando che non cessa di essere foriero di innumerevoli questioni e problematiche, sia nella sua formulazione pregressa, sia nella sua formulazione attuale (radicalmente modificata), causa di una stratificazione e di una incoerenza legislativa ormai affastellata negli anni e che ha reso molte questioni inestricabili o, se si vuole, ondivaghe, incerte ed insicure per tutte le parti in causa e, principalmente, per le imprese.
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