Internazionalizzazione dell’impresa e il ruolo degli adeguati assetti
di Cristina Rigato
L’internazionalizzazione delle imprese e le operazioni di fusione e acquisizione (M&A) rappresentano strategie cruciali per le aziende italiane che mirano ad espandere la propria presenza nel mercato globale. Queste strategie richiedono un’attenta analisi che è imprescindibile dall’implementazione degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili che saranno strutturati in maniera differente in funzione di come il processo di internalizzazione verrà sviluppato: apertura di filiali, uffici di rappresentanza, stipula di accordi di collazione con partner internazionali, creazione di joint venture, acquisizione, creazione di una società controllata estera.
Nella redazione del piano industriale/business plan dovranno comunque essere analizzati, nell’ottica internazionalizzazione, anche i seguenti topic:
aspetti legali e contrattuali locali
aspetti culturali e sociali
requisiti finanziari in fase di start up oltre che di gestione
analisi strategica del mercato estero
selezione partner
gestione integrazione culturale
valutazione struttura da implementare all’estero
accordi internazionali
tutela proprietà intellettuale
gestione del personale estero.
Quali sono quindi i principali aspetti che possono avere un impatto di successo (o insuccesso se non correttamente affrontati) del business?
Particolare attenzione deve essere posta agli aspetti culturali, sociali e contrattuali.
La cultura locale ha un impatto importante sul modo in cui le imprese operano in mercati stranieri: la cultura infatti influisce sui valori, le abitudini di consumo, la gestione delle risorse umane, sul marketing (comunicazione) nonché sulla necessità di adattamento del prodotto/servizio.
Gli aspetti sociali includono, tra l’altro, il modo in cui i Paesi vedono le attività lavorative nel loro insieme, la gestione delle risorse umane, i diritti dei lavoratori e le dinamiche del mercato del lavoro che vanno analizzati considerando anche gli aspetti demografici e i conseguenti comportamenti di consumo, nonché come l’azienda si pone sui temi della sostenibilità, dei diritti umani e dell’inclusività. La responsabilità sociale dell’impresa può essere un fattore competitivo quando si entra in nuovi mercati.
Nella redazione dei contratti si deve porre particolare attenzione alle leggi locali e valutare con attenzione le clausole di risoluzione delle dispute, che devono essere valide nel Paese di riferimento.
Nel momento in cui l’azienda italiana entra nella fase start-up dell’internazionalizzazione in parallelo deve implementare una struttura interna solida che necessariamente includa:
Struttura Organizzativa Internazionale: va definita una struttura organizzativa che tenga conto delle specificità delle attività estere, con ruoli e responsabilità ben definiti;
Sistemi di Reporting e Controllo: vanno implementati i sistemi di reporting e controllo per monitorare le performance delle società estere, identificare i rischi e adottare misure correttive;
Gestione dei rischi: occorre sviluppare un piano di gestione dei rischi che consideri i rischi specifici legati all’internazionalizzazione, come i rischi valutari, politici e legali;
Formazione e sviluppo: bisogna ormare il personale sulle culture, le lingue nonché occorre sviluppare le competenze necessarie per gestire le attività estere.
In conclusione, gli adeguati assetti sono un elemento cruciale per il successo dell’internazionalizzazione: un approccio proattivo e strutturato alla gestione dei rischi è essenziale per garantire una crescita sostenibile un successo a lungo termine nel mercato globale.
Di seguito i principali termini maggiormente utilizzati in ambito contabile/fiscale, e i relativi riferimenti in lingua inglese
Ammortamenti – Depreciation
Analisi dei Costi - Cost Analysis
Analisi di Bilancio - Financial Analysis
Analisi dei Dati - Data Analysis
Analisi SWOT - SWOT Analysis
Attività - Assets
Attivo Circolante - Current Assets
Attivo Immobilizzato - Fixed Assets
Audit dell'Inventario - Inventory Audit
Azioni - Shares
Bilancio d’esercizio- Financial Statements
Capitale Sociale - Share Capital o Equity
Cassa - Cash
Certificato di Origine - Certificate of Origin
Conto Economico - Income Statement
Costi – Costs
Costi Diretti - Direct Costs
Costi Fissi - Fixed Costs
Costi Indiretti - Indirect Costs
Costi Preventivi - Budgeted Costs
Costi Semi-Variabili - Semi-Variable Costs
Costi Variabili - Variable Costs
Costi di Produzione - Production Costs
Costi Reali - Actual Costs
Costi Standard - Standard Costs
Cruscotto di Controllo - Dashboard
Debiti a Breve Termine - Short-term Debts
Debiti a Lungo Termine - Long-term Debts
Dogana - Customs
Flusso di Cassa da Investimenti - Investing Cash Flow
Flusso di Cassa Operativo - Operating Cash Flow
Imposte – Taxes
Indicatori Chiave di Prestazione (KPI) - Key Performance Indicators (KPI)
Indici di Bilancio - Financial Ratios
Invecchiamento delle Scorte - Stock Aging
Inventario - Inventory
Investimenti a Breve Termine - Short-term Investments
Margine di Profitto - Profit Margin
Margine Operativo Lordo (MOL) - EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization)
Obbligazioni - Bonds
Obsolescenza delle Scorte - Inventory Obsolescence
Ordine di Acquisto - Purchase Order
Passività - Liabilities
Passivo Circolante - Current Liabilities
Passivo Consolidato - Long-term Liabilities
Perdita Netta - Net Loss
Piano Aziendale - Business Plan
Proventi Finanziari - Financial Income
Ratei e risconti: Accruals and prepayments
Rendiconto Finanziario - Cash Flow Statement
Reporting Finanziario - Financial Reporting
Revisione dei Conti - Financial Audit
Ricavi – Revenues
Rimanenze - Inventories
Rotazione delle Scorte - Inventory Turnover
Scorte – Stock
Scorte di Sicurezza - Safety Stock
Sistema di Reporting - Reporting System
Stato Patrimoniale - Balance Sheet
Tasso di Rotazione delle Scorte - Stock Turnover Rate
Utile Ante Imposte - Profit Before Taxes
Utile (Perdita) d'Esercizio - Profit (Loss) for the Period