Il valore deflattivo della certificazione tecnica: una chiave interpretativa dell’atto di indirizzo sui crediti d’imposta
di Simona Baseggio
Con l’atto di indirizzo reso pubblico il 1° luglio, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha operato una ricognizione sistematica della distinzione concettuale e operativa tra i crediti d’imposta “inesistenti” e quelli “non spettanti”, in ossequio alle recenti novità legislative e al pregnante arresto delle Sezioni Unite della Cassazione n. 34419/2023. Oltre tale inquadramento, tuttavia, il documento ministeriale mette in luce un elemento di rilevante portata pratica: il rilievo da attribuirsi alla certificazione preventiva quale strumento di tutela anticipata del contribuente.
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