Il potere della narrazione d’impresa - Quando una storia ben scritta vale più di un business plan
di Alessandro Zaltron
Esiste un modo per prevedere il futuro?
Come si rappresenta un progetto ancora “sulla carta”?
Come si attiva il consenso – istituzionale, finanziario, territoriale – prima che ci siano impianti, produzioni e benefici misurabili?
È la sfida che mi ha posto un imprenditore del settore delle energie rinnovabili, impegnato nella trasformazione di una grande tenuta agricola in un modello di autosufficienza energetica basata sull’economia circolare. Chiaro l’obiettivo: produrre energia elettrica e biocarburanti a partire dagli scarti agricoli, in piena coerenza con il contesto ambientale della laguna veneziana.
Business plan, rendering, documentazione tecnica: tutto pronto. Eppure l’imprenditore sentiva che qualcosa ancora mancava, senza tuttavia saper dire con precisione cosa.
«Ho bisogno che l’ente pubblico, gli stakeholder, i cittadini e anche la stampa vedano quello che vedo io.»
Quel futuro che voleva mostrare, per me era già presente. Nella forma del romanzo.
Mi immergo in questa tenuta meravigliosa quanto poco conosciuta all’esterno, trascorrendoci molte ore e percorrendola in lungo e in largo, a piedi, per assaporarne i rumori, i profumi, i colori. Parlo col direttore che la gestisce e che la conosce come le sue tasche, mi documento sulle vicende del luogo, sulle origini storiche e naturalistiche.
Organizzo le idee, imposto la struttura, scrivo.
Questo regno d’acqua, e quindi di vita, è tagliato a metà dal Sile e solcato dal Vallio, mentre la sua costa si affaccia sull’Adriatico. Dalla riva marina normalmente si scorge Jesolo, e Burano soprattutto, le cui casette multicolori, aguzzando la vista, sembra di poter afferrare se solo si allungasse il braccio. Nelle giornate migliori il campanile di San Marco svetta laggiù.
È Venezia lo sbocco naturale di questo bacino, la beneficiaria privilegiata, perché no, dei nuovi progetti. Rendere inoffensivi i nitrati di stalla significa smettere di eutrofizzare con azoto le terribili alghe che soffocano la città più affascinante del mondo; incrementare i raccolti e impiantare nuovi alberi moltiplica la fotosintesi clorofilliana, il miglior vaccino per la salute del pianeta, che cattura anidride carbonica e la neutralizza stabilmente nel suolo sotto forma d’indispensabile carbonio; nella stessa direzione vanno le pratiche virtuose che riducono la produzione di CO2. Non è un azzardo affermare che, coltivando qui, si pulisce il cielo sopra la laguna, il cielo di Venezia.
Ne esce un piccolo romanzo d’impresa, un racconto immersivo. Undici brevi capitoli, a cui decido di dare un titolo semplice, ma efficace: Dal Veneto un modello mondiale di agricoltura sostenibile.
Non descrivo il progetto. Lo racconto. Perché è solo attraverso la narrazione che una visione può diventare condivisa.
«Questo era tutto ciò che mancava alla mia presentazione: le persone, la natura, il sogno», ha detto l’imprenditore dopo la lettura.
La pubblicazione, cucita su misura del progetto, ha fornito la soluzione al suo committente. Come tale, è stata presentata alla Regione, alla Provincia, al Comune e al cda dell’istituto di credito chiamato a sostenere l’iniziativa imprenditoriale come allegato esplicativo della progettazione tecnica, cui ha fornito premesse, contesto e filosofia: ragion d’essere. È stata inserita anche nella cartella stampa della conferenza di lancio del progetto, una manna per i giornalisti, compresa la troupe di Canale 5, che vi hanno trovato spunti a bizzeffe per i loro servizi.
Il romanzo d’impresa, lontano dall’essere un mero esercizio stilistico, si è rivelato catalizzatore di consensi, uno strumento strategico capace di restituire consapevolezza e costruire fiducia. Perché oggi, più che mai, raccontare bene è parte del fare bene.
Se vuoi predire il futuro, devi prima saperlo raccontare.
(Inizia con questo intervento la collaborazione tra Alessandro Zaltron, autore e inventore dei Romanzi d’impresa®, e Blast. La rubrica, a cadenza settimanale, racconterà attraverso una serie di case history come costruire un’innovativa strategia di branding – per aziende e professionisti – basata sulla narrazione d’impresa).