Abbiamo sempre pensato al controllo come a qualcosa di tecnico e distante, legato a numeri, bilanci e performance aziendali. In realtà, se ci fermiamo a riflettere, il controllo è qualcosa di istintivo, una necessità naturale che ci accompagna ogni giorno.
Pensiamoci: prima di uscire di casa controlliamo di avere tutto il necessario, verifichiamo di avere chiuso le finestre, ci specchiamo per verificare il nostro aspetto, saliamo in macchina e diamo un’occhiata all’indicatore del carburante. Perché? Perché vogliamo essere sicuri che tutto sia sotto controllo, per evitare problemi lungo la strada. Eppure, quando entriamo in azienda, questo stesso atteggiamento spesso viene a mancare. Ci facciamo travolgere dagli eventi, senza prenderci il tempo di controllare se siamo sulla strada giusta.
Perché il controllo è fondamentale?
Il controllo non è solo una verifica a posteriori, un modo per capire se le cose sono andate bene o male. Il vero controllo è quello che si fa prima di agire, per evitare errori e garantire il successo delle nostre azioni. Un pilota di rally, ad esempio, non aspetta di uscire di strada per capire se ha preso bene una curva. Ha un navigatore al suo fianco che lo guida in anticipo, permettendogli di valutare come dovrà affrontare la curva.
Allo stesso modo, in azienda, il controllo dovrebbe essere uno strumento per anticipare i problemi e prendere decisioni più consapevoli. Questo significa dotarsi di strumenti adeguati, fissare obiettivi chiari e monitorare costantemente i segnali che indicano se stiamo andando nella giusta direzione.
Controllo e strategia: un binomio inscindibile
Non si può parlare di controllo senza parlare di strategia. Definire gli obiettivi è il primo passo per avere un sistema di controllo utile e proficuo. Se non sappiamo dove vogliamo arrivare, come possiamo sapere se ci stiamo muovendo nel modo giusto?
Immaginiamo di voler superare un esame. Un conto è dire “l’importante è passarlo”, un altro è puntare a un determinato voto o a una conoscenza approfondita della materia. A seconda della nostra strategia, dovremo adottare metodi di studio diversi, fissare indicatori di progresso e regolare il nostro approccio in base ai risultati.
Lo stesso principio vale per le aziende. Chi punta a essere “leader di costo” avrà bisogno di strumenti di controllo orientati all’efficienza e alla riduzione degli sprechi. Chi, invece, punta sull’innovazione dovrà monitorare la capacità di sviluppare nuove idee e di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato.
Un controllo efficace guarda avanti puntando ai fattori critici di successo
Troppo spesso il controllo è visto solo come un’analisi ex post, una revisione dei conti che ci dice com’è andata. Ma a che cosa serve sapere di aver sbagliato quando ormai è troppo tardi?
Il controllo più utile è quello orientato al futuro, che ci permette di capire dove stiamo andando e di correggere la rotta in tempo. Questo significa dotarsi di strumenti predittivi, che ci aiutino a interpretare i segnali di aree di debolezza prima che diventino problemi.
Pur essendo consapevoli che il controllo ha un ruolo così importante nella vita degli individui, ciò non significa che sia un’attività semplice da realizzare, soprattutto nelle aziende. Non per questo però bisogna rinunciare!!
L’attività di controllo può risultare più agevole se si dispone di strumenti adeguati, se vengono individuate delle misure adeguate alle variabili che si vuole tenere sotto controllo e se si sono definiti gli obiettivi da raggiungere o i parametri entro i quali i risultati devono attestarsi.
Un sistema di controllo di qualità è basato sull’individuazione delle aree e dei processi gestionali critici, sulla formulazione della strategia competitiva dell’impresa e sulla descrizione del profilo strategico, organizzativo ed economico finanziario dell’impresa. Questi fattori dipendono soprattutto dall’ambiente in cui l’azienda opera e dalle caratteristiche del suo business.
Conclusione: il controllo come alleato del successo
Il controllo di gestione non è un vincolo, ma un alleato prezioso. Ci aiuta a lavorare con maggiore sicurezza, a ridurre gli imprevisti e a raggiungere i nostri obiettivi con maggiore efficienza. E, proprio una definizione chiara degli obiettivi, è il punto di partenza imprescindibile per un controllo efficace.
Se vogliamo che il nostro business cresca e si mantenga solido nel tempo, dobbiamo imparare ad avere una visione del controllo non come un peso, ma come una guida. Un buon sistema di controllo non si limita a dirci se le cose stanno andando bene o male: ci aiuta a capire il perché e, soprattutto, ci dà gli strumenti per migliorarci ogni giorno.