Fai sapere ai clienti e ai “concorrenti” che i tuoi prodotti sono brevettati
di Valerio Lunati
Qualche giorno fa stavo osservando il sito web di un mio cliente. In home page campeggiava la foto del suo prodotto principale, affiancata da un grande stemma con la scritta: “Brevettato – Patented”. Perfetto. Anzi, esemplare. È esattamente ciò che ogni azienda innovativa dovrebbe fare: rendere visibile e inequivocabile che ciò che produce è tutelato da un brevetto, da un marchio registrato o da un design protetto.
Questa scelta, apparentemente semplice, porta con sé una lunga serie di vantaggi che spesso le imprese sottovalutano.
Lo dici ai concorrenti: “Attenzione, qui c’è un brevetto”
Mostrare con chiarezza che un prodotto è brevettato significa, innanzitutto, inviare un messaggio diretto alla concorrenza. Un messaggio che suona più o meno così: copiare non è una buona idea.
Per un competitor, verificare se un prodotto è effettivamente coperto da un brevetto richiede tempo, competenze e denaro. Non tutti sono disposti a investire risorse solo per capire fino a dove possono spingersi. E anche quando lo fanno, la presenza di una comunicazione forte e ben visibile li porta comunque a mantenere un margine di distanza, una sorta di “zona di sicurezza” che evita rischi di contraffazione o contenziosi.
Parlo con cognizione di causa: mi capita spesso di assistere aziende sia dalla parte di chi brevetta sia dalla parte di chi deve evitare di violare diritti altrui. E vi garantisco che un brevetto ben comunicato ha un potere deterrente sorprendente.
Lo dici ai clienti: “I nostri prodotti non sono imitazioni”
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