Blast - Quotidiano di diritto economia fisco e tecnologia

Blast - Quotidiano di diritto economia fisco e tecnologia

“Delusione” - LE PAROLE DI BLAST

di Chiara Forino

Avatar di Blast
Blast
set 06, 2025
∙ A pagamento
3
Condividi

Una PEC rimasta senza risposta, una segnalazione inghiottita dai meandri della burocrazia, un ufficio irraggiungibile, ma anche un episodio di ottuso formalismo o un servizio erogato in modo svogliato o approssimativo. Gocce di delusione che minano il rapporto tra Stato e cittadini. Singoli eventi che erodono la fiducia pubblica come la goccia che allarga una crepa. Non basta infatti che le istituzioni “funzionino”. È necessario che rispettino le regole e le legittime aspettative dei cittadini.

Ognuno ha sperimentato almeno una volta il “sentimento di amarezza di chi vede che la realtà non corrisponde alle sue speranze”, quando si è dovuto interfacciare con la Pubblica Amministrazione, intesa nel senso più ampio del termine, vedendo disattese le proprie aspettative. E se lo ricorda molto bene, anche a distanza di tempo.

Il nostro cervello, infatti, nei secoli si è sviluppato per ricordare le esperienze negative, poiché da questo poteva dipendere la sopravvivenza, mentre quando tutto va per il verso giusto tende ad archiviare rapidamente l’episodio, in quanto privo di rischi o informazioni rilevanti. Anche oggi, dove ad essere rischio non è più la sopravvivenza, nell’interfacciarci con le varie diramazioni dello Stato, è più probabile che ricorderemo il disservizio o le difficoltà, piuttosto che le persone gentili, preparate e che ci hanno risolto rapidamente il problema. E questa memoria ha un’etichetta ben definita: la delusione.

A livello etimologico, il termine ha un’origine interessante. Il sostantivo latino “delusio”, infatti, deriverebbe da “ludos”: gioco, burla, scherzo, inganno. Nella forma verbale “ludere”, che ha il significato di burlare o canzonare qualcuno, si è unito alla desinenza “de”, rendendo il termine descrittivo dell’azione, passiva, di “uscire da un gioco ingannevole”. Col tempo l’atto di burlare o canzonare qualcuno ha acquisito l’attuale significato di descrivere il sentimento di chi vede disattese le proprie aspettative o speranze.

Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni

Iscriviti a Blast - Quotidiano di diritto economia fisco e tecnologia per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.

Già abbonato a pagamento? Accedi
© 2025 Maggioli
Privacy ∙ Condizioni ∙ Notifica di raccolta
Inizia a scrivere.Scarica l'app
Substack è la casa della grande cultura