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Economia

Da Milano a Las Vegas: cosa accade quanto il business da fine diventa il mezzo?

di Sara Giussani

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Blast
ott 29, 2025
∙ A pagamento
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Lungo la famosa Route 66, tra gli Stati della California e del Nevada, viaggiando da Los Angeles a Las Vegas, fra strade che si perdono a vista d’occhio e zone desertiche infinite, la formula “B2E” (Business to Experience, Sara Giussani) inizia a prendere forma: il business non è la destinazione finale, bensì il viaggio attraverso il quale raggiungere una meta che attrae e incuriosisce.

I modelli B2B e B2C si fondono in una nuova entità dove il prodotto diventa uno strumento non soltanto per soddisfare i bisogni e le aspettative del consumatore, ma per accendere un desiderio a volte ancora latente ma potente.

In un mercato globale, in cui l’offerta è sempre più diversificata, l’azienda per fare la differenza deve:

  • fare vivere un’esperienza;

  • far sperimentare delle emozioni;

  • generare dei ricordi.

Quando la passione si traduce in progetto, l’impossibile diventa possibile: il consumatore diviene il business partner e la strategia si traduce in un gioco di prestigio che stupisce, diverte, sfida.

La Formula B2E non pone al centro né il business (B2B) né il consumatore (B2C) bensì l’esperienza dove un bisogno si traduce in un desiderio per entrambi, azienda e cliente, e dove il prodotto finale altro non è se non lo strumento attraverso il quale generare valore.

Il modello imprenditoriale tradizionale, che caratterizza per esempio il nostro paese, ovvero, un approccio dove il business è il fine verso cui tendere, ciò verso cui tutte le risorse convergono, ciò che definisce le azioni e orienta le decisioni, non è più sostenibile in un mercato sempre più competitivo. L’azienda business – oriented deve lasciare il posto a quella purpose – oriented: il business non è più il fine, ma il mezzo.

La formula B2E non è in realtà nuova. Intorno alla metà degli anni ’90 Apple si trova a dover far fronte a un periodo di crisi, soprattutto dopo l’allontanamento di Steve Jobs nel 1985, evento che rappresenta l’inizio di una fase in cui l’azienda ha necessità di ripensare la sua identità e rinnovare la sua offerta per essere più competitiva.

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