“Algoritmo controllo - Imitation of consciousness”- Episodio 12
di Tommaso Landi
Episodio 12 - Cenare
Como, 15 settembre, ore 21.00.
La sala da pranzo era immersa in una penombra ovattata, calda e accogliente. Sulla tavola, le eteree ceramiche giapponesi brillavano sulla tovaglia di finissimo lino bianco. Una calda luce a incandescenza disegnava ombre danzanti sulle pareti. Il profumo del ragù e del vino rosso aleggiava nell’aria, l’atmosfera anche se tesa era conviviale, se è vero che “Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è, invece, infelice a modo suo” e dai Dellandito i problemi si affrontavano a tavola consolati da ottimo cibo e buon vino.
Anna, seduta di fronte al marito e a Matteo Di Lauri, posò lentamente la forchetta sul bordo del piatto. «Mi dispiace molto per Cho. Questo ragù era per lui, ne andava matto.»
Intorno a loro, i suoni lontani della città: il traffico notturno, il ticchettio della pioggia sul vetro colmavano i silenzi.
Anna inspirò a fondo e incrociò lo sguardo del marito. Un cenno fugace, complice, bastò a capirsi: era il momento.
Matteo, con il bicchiere a metà, li osservava incuriosito. «Avete quell’aria… come se stesse per arrivare una rivelazione. Vi conosco troppo bene. Cosa volete dirmi?»
Dellandito sorrise, un sorriso breve e triste. «È Anna che deve raccontare. Io so già tutto.»
«Di cosa si tratta?»
Anna scosse lentamente il capo, si versò un poco di vino, ma non lo bevve. Poi disse: «Devo parlarti di Helios.»
Matteo sgranò gli occhi. «Helios? La società di Varga?»
«Sì» confermò Anna. «Ho lavorato per loro, anni fa, a Londra. Solo per un breve periodo.»
Matteo si sporse in avanti, teso. «Non capisco… tu lavoravi per Helios?» ripeté.
«All’inizio sembrava un’avventura entusiasmante: energia pulita, progetti spaziali, reti digitali integrate, telemedicina globale. Ogni progetto parlava di progresso, di un mondo migliore. Ma sotto la superficie c’era altro.»
Gli tornarono alla mente le riunioni interminabili alla sede londinese di Helios, le centinaia di documenti passati tra le sue mani. «Varga aveva una visione ossessiva, una determinazione feroce. Il carisma di un profeta.»
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a Blast - Quotidiano di diritto economia fisco e tecnologia per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.