Innovare non significa avere tra le mani l’ultimo strumento digitale presente sul mercato se poi, oltre a automatizzare il processo, quell’innovazione non va a permeare davvero la cultura aziendale e organizzativa, per migliorare la qualità stessa del lavoro e il benessere delle risorse umane a cui si fa capo.
Anche per quanto riguarda la gestione HR infatti, i nuovi trend 2026 stanno già cambiando la vita di tutti i giorni dei selezionatori ma non solo. I più sorpresi saranno soprattutto i candidati che, affacciandosi al mondo del lavoro odierno, troveranno scenari fino a poco tempo fa inimmaginabili, con i quali confrontarsi.
Nel cuore della trasformazione HR troviamo, da una parte, la sostituzione di molte attività ripetitive e burocratiche all’interno dell’azienda con Agentic AI, ovvero una sorta di assistenti virtuali che non solo automatizzano e offrono soluzioni ma sono in grado di agire in autonomia. Questo lascia spazio ai vari manager HR di dedicarsi ad altre funzioni a maggiore responsabilità umana, come la valorizzazione e la crescita del personale. Dal lato candidati, il cambiamento più grande riguarda la presentazione del CV e il primo contatto con l’azienda, dal momento che il colloquio di lavoro gestito dall’intelligenza artificiale (o perlomeno una valutazione preliminare) è già realtà.



